Call us: +39 0577 1656 690 - Email us: info@vacavilla.com

Loading

Montecatini Terme e dintorni

Famosa stazione termale, le cui acque benefiche per le malattie del fegato sono ricordate fino dal XIV secolo dal medico Ugolino da Montecatini. 

Risalgono al Settecento i più importanti stabilimenti, fatti costruire su iniziativa del granduca Pietro Leopoldo, poi donati ai frati benedettini della Badia di Firenze. Oggi è una delle più eleganti e frequentate “città d’acque” d’Europa, che offre svariate manifestazioni  culturali e mondane.

Geografia e storia

Montecatini è situata in un tratto pianeggiante ai piedi del colle di Montecatini Val di Nievole e al margine delle estreme propaggini appenniniche.

Nel 1530 ai piedi di Montecatini vennero costruite alcune vasche per i bagni termali, denominati "mediceo" o "tondo", "dei merli" o "della rogna".

Il periodo d’oro di Montecatini iniziò alla metà dell’Ottocento, quando sotto la direzione del prof. Fedele Fedeli, venne risistemato il bacino idrogeologico che attualmente è costituito da 8 sorgenti che erogano 1800 litri di acqua al secondo: Tamerici, Torretta, Tettuccio, Rinfresco, Leopoldina e Giulia (cui poi si è aggiunto il cratere Grocco per la fangoterapia). 

Negli anni Venti del ‘900 l’architetto Ugo Giovannozzi progettò nell’oasi silenziosa del parco, altre strutture per i Bagni, i Fanghi e le Inalazioni, ma anche la ristrutturazione e l’ampliamento delle Terme Leopoldine e la ricostruzione delle Terme Tettuccio, vero blasone di Montecatini con lo splendido colonnato circolare.

L’aspetto architettonico predominante è quello Art Nouveau, di cui sono preziosa testimonianza la Galleria delle Bibite delle Terme Tettuccio con le decorazioni in ceramica di Basilio Cascella.

Dintorni

Con una funicolare, inaugurata nel 1898, ma che ha ripreso la sua piena funzionalità solo nel 1982, si raggiunge Montecatini Alto, antico castello d’aspetto pittoresco. Il viaggio, breve ma suggestivo, si svolge su storici vagoncini, ammodernati per garantire una sempre maggiore sicurezza ai viaggiatori, composti da tre scompartimenti con panche di legno e due balconcini esterni, che sono i posti più ambiti da cui si domina un panorama straordinario.

Enogastronomia

Le ricette locali sono influenzate dalla cucina regionale toscana (la panzanella preparata con pane ammollato in acqua e verdure fresche, la ribollita, una zuppa con pane, cavolo e fagioli, la trippa, la bistecca fiorentina). Non mancano però prodotti originali come la minestra di rigaglie chiamata anche "il carcerato" perché veniva distribuita ai reclusi, e la schiacciata con l'olio, pan di ramerino, una gustosa pagnotta aromatizzata con uva passa e rosmarino. 

Caratteristici anche i bertoli, spicchi di mela essiccati al sole, le cialde dolci introdotte da una famiglia di pasticcieri ebrei trasferitasi durante la seconda guerra mondiale, e il brigidino, che, secondo la tradizione, fu inventato dalle suore del convento di Santa Brigida di Lamporechio: si tratta anche in questo caso di cialde preparate con zucchero, farina, uova e anice, friabili e vendute in tutte le fiere. 

Vedi tutte le case vacanza a Montecatini e dintorni

Leggi